La torta delle rose è un dolce di pasta lievitata, con una forma insolita, che ricorda proprio un bouquet di rose!
Si può farcire in molti modi, qui propongo la versione con la crema al burro, ma niente vieta di sostituirla con della marmellata, della crema pasticcera, o di arricchirla con uvette o gocce di cioccolato.. insomma, a seconda dei vostri gusti potrete personalizzarla come vorrete!
Questa ricetta prende spunto da quella di Luca Montersino, un grandissimo pasiccere italiano.
E' un po' lunga, perchè ha dei tempi di lievitazione da rispettare.. ma il risultato è assicurato!
INGREDIENTI per una tortiera da 24-26 cm di diametro:
- 250 gr farina manitoba
- 40 gr latte intero
- 8 gr lievito di birra
- 90 gr uova intere
- 35 gr zucchero semolato
- 8 gr miele
- 4 gr rum
- 90 gr burro morbido
- 4 gr sale
- 1 gr di scorza di limone grattugiata
- 1/2 baccello di vaniglia
- 60 gr burro morbido
- 60 gr zucchero a velo
- 1/2 baccello di vaniglia
Inoltre, 90 gr di uova sono all'incirca 1 uovo e mezzo.
Rompete 2 uova, amalgamatele bene e pesate solo il necessario. Il resto, volendo, lo si può utilizzare per spennellare il dolce, una volta completate le varie lievitazioni e prima di infornare!
Bene, detto questo iniziamo!
Versate nella planetaria (se non doveste disporre di una planetaria, potrete utilizzare un frullino elettricho con le fruste a spirale) attrezzata con il gancio la farina, il lievito di birra sbriciolato e lo zucchero semolato. Azionate a velocità bassa per qualche secondo, quindi aggiungete il latte.
Unite le uova in due riprese e continuate ad impastare.
NB! La quantità di uova è variabile a seconda della farina. Farine poco proteiche assorbono poco liquido, farine più proteiche, come la manitoba, ne assorbono molto di più.
Vi consiglio quindi di versarle in più riprese e osservare la consistenza dell'impasto!
Quando l'impasto sarà omogeneo, ben liscio ed elastico (circa 5 minuti di lavorazione ad una velocità medio-bassa), incorporiamo poco alla volta il burro in pomata (burro a temperatura ambiente, che ha la consistenza di una pomata) e lasciamo impastare a velocità media-alta.
Quando anche questo è stato assorbito completamente, aggiungete il rum, la vaniglia, la scorza del limone grattugiata e, per ultimo, il sale.
Trasferite la pasta in un'altra ciotola leggermente infarinata sul fondo, coprite il tutto con della pellicola, per evitare che si crei una sorta di crosta sulla superficie, e riponete in frigo per far riposare bene l'impasto. Il tempo necessario è di circa 2 ore e mezza.
Venti minuti prima di estrarre l'impasto dal frigo, preparate la crema al burro.
Con le fruste, sbattiamo il burro ammorbidito con lo zucchero a velo e la vaniglia, fino ad ottenere una bella crema morbida e liscia.
Togliete l'impasto dal frigo, stendetelo ad uno spessore di 3 mm, cercando di formare una sorta di rettangolo, quindi ricopritelo uniformemente di crema al burro, avendo l'accortezza non ricoprire anche i bordi. (Tenetevi lontani dal bordo di circa 2cm).
Arrotolate l'impasto su se stesso, formando una specie di cilindro, avvolgetelo in carta da forno e lasciatelo riposare in frigo per un'ora.
NB! Questo serve a far riposare l'impasto, stressato dalla tiratura e a far indurire la crema al burro, in modo da poter poi tagliare meglio le rondelle.
Foderate con carta forno la vostra tortiera (o spennellatela di burro), estraete il rotolo dal frigo e tagliatelo a rondelle di circa 3 cm di spessore. Disponetele all'interno della teglia in modo distanziato fra di loro, perchè durante il successivo riposo lieviteranno, e lasciatele lievitare in un ambiente a 30°, coperte da pellicola fino al raddoppio (circa 2 ore).
Questo è un esempio, ma nulla vi vieta, se avete più pezzi, di disporli diversamente. Ricordate però di distanziarli un poco fra loro. |
Una volta lievitate, infornate a 180°, forno statico e preriscaldato, per 20-25 minuti circa.
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